Villa Valmarana ai Nani e Villa Rotonda
- Tipo di escursione: a piedi
- Durata: 3 ore
- Costo: 200 Euro
* Escursione per entrambe le ville è possibile solo nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
Sui piccoli colli Berici non lontano da Vicenza, si trovano due ville, fra le più famose e impressionanti della regione Veneto.
Villa Valmarana ai Nani
Villa Valmarana ai Nani al suo interno è affrescata per mano di un illustre pittore veneziano della metà del XVIII secolo: Giambattista Tiepolo, uno dei più importanti artisti dell’epoca del Rococò. Tiepolo ha passato la sua vita ad affrescare le chiese, i palazzi e le ville, ricevendo la riconoscenza e l’ammirazione di tutti.
Una caratteristica esclusiva dei suoi affreschi era particolare tonalità del delicato rosa chiaro, tanto da far nascere un termine nell’arte della pittura, è cioè “ il rosa Tiepolo”.
Negli affreschi di Villa Valmarana il pittore fa rinascere quattro dei più importanti poemi della storia della letteratura: l’Iliade di Omero, l’Eneide di Virgilio, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
La Foresteria della villa fu affrescata da suo figlio Giandomenico Tiepolo, altrettanto talentuoso, che ebbe il coraggio di staccarsi dal mondo degli eroi e delle principesse, dipingendo episodi della circostante realtà.
Nel suo Mondo Nuovo, Giandomenico Tiepolo si stacca dalle classiche rappresentazioni drammatiche, che furono così care a suo padre, rovesciando la concezione del classicismo, arrivato ormai alla fine del suo ciclo.
Dalla Villa Valmarana si apre una vista stupenda sulla piccola Valle del Silenzio e sul romantico parco attorno alla villa, dove si possono fare due passi nella pace e nel silenzio, circondati da tanta bellezza.
Villa Almerico Capra “la Rotonda”
Villa Almerico Capra, detta “la Rotonda” è l’icona dell’ineguagliabile Andrea Palladio, famosissimo architetto e teorico dell’epoca del Rinascimento.
La Villa Rotonda è il risultato della lunga maturazione interiore dell’architetto, il quale ebbe la fortuna di incontrare un particolare committente: il conte Paolo Almerico, il quale fu educato nei più sofisticati circoli del Rinascimento italiano.
Paolo Almerico provava una forte passione per l’antichità e la sua personalità ha influito profondamente sul progetto della villa e il perfezionismo del modello, grazie al quale desiderava mettersi in vista.
Villa Rotonda fece rinascere le classiche forme del tempio, rispecchiando il significato del senso del divino e simboleggiando l’esistenza dell’elevato modello intellettuale. Il Palladianesimo si è diffuso in tutta la regione Veneto e più tardi in tutta Europa e successivamente in tanti altri paesi.
Villa Rotonda continua a brillare di luce propria e, al giorno d’oggi, è considerata la villa più imitata al mondo, contando infatti 80 imitazioni in paesi diversi in ogni angolo del nostro pianeta.
La vostra guida Kristina.