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Sirmione e Lazise sul Lago di Garda

  • Tipo di escursione: a piedi
  • Durata: 6-7 ore
  • Costo: 300 Euro*

* Non è compreso il costo del trasferimento

Sirmione

L’isola di Sirmione si distende dolcemente sullo sfondo azzurro del lago di Garda. Nella parte vecchia del borgo, si può accedere attraverso un piccolo ponte,che fiancheggia il bellissimo Castello Scaligero, di origine medioevale. Questo antico castello è l’indiscusso simbolo di Sirmione, che vi stupirà con la sua maestosa architettura.

Sulla piazza principale di Sirmione si può incontrare un monumento in onore di un famoso poeta latino, Valerio Catullo, il quale ha cantato Sirmione nelle sue poesie, definendola una perla suggestiva.

La leggendaria cantante lirica Maria Callas, amava molto venire a Sirmione e passare qui il suo tempo libero, nella sua residenza estiva, nota ai giorni nostri come Villa Maria Callas. Da qui lei ammirava le albe e i tramonti, e i panorami fantastici sull’antico borgo immerso nel lago. Nel centro di Sirmione si può passeggiare nel Parco di Maria Callas, dedicato alla Divina, come l’hanno chiamata per la sua inimitabile voce.

Sulle colline attorno a Sirmione, si possono visitare le antiche chiese, sulle cui mura sono rimaste affreschi preziosi e pregevoli decorazioni in stucco. Noi entreremo nelle chiese di Sant’Anna al Castello, Santa Maria della Neve, San Pietro in Mavino.   

Arrivando alla punta dell’isola rimarrete estasiati dalle pittoresche Grotte di Catullo, e dall’alto del belvedere e dell’uliveto si apriranno visioni meravigliose del lago.

In mezzo a questi scenografici ruderi, si può camminare all’interno di un lungo corridoio, ammirare il panorama circostante attraverso la trifora del Paradiso, vedere la Sala dei Giganti, il lungo criptoportico, ed inoltre scendere la maestosa scala verso il campo delle noci, che si trova ai piedi della roccia.

La ricca vegetazione mediterranea di Sirmione ci accompagna durante tutta l’escursione; lungo le strade si potrà ammirare la fioritura degli oleandri e le voluminose chiome dei pini marittimi, i vigorosi platani e gli alti e snelli cipressi, il viale dei tigli e la florida buganvillea, il rosmarino aromatico e le grosse agave, ed in più i numerosi uliveti.

Lazise

Il nome di Lazise deriva dall’antica Laceses, che vorebbe dire semplicemente “villaggio lacustre”. Questa piccola cittadina è circondata dai monti con bellissimi prati, con lussureggianti uliveti e rigogliosi vigneti.

Malgrado Lazise abbia dimensioni molto piccole, possiede una ricca storia, e qui si possono scoprire molte cose interessanti, dai secoli passati fino ai giorni nostri. L’antico borgo di Lazise era già famoso ai tempi dei romani come un importante centro di commerci e un importante nodo stradale per le rotte commerciali tra la Lombardia e la Germania.

Ancora oggi Lazise è circondata da mura medioevali, praticamente intatte, che sono indubbiamente il simbolo di Lazise e la sua identificativa ed integrante caratteristica. Potremo entrare all’interno del piccolo borgo passando sotto le antiche porte ad arco con le merlature in alto, come tanti secoli fa.

Il porto antico di Lazise vi sorprenderà con la spettacolare vista sulla chiesa romanica di San Niccolò, dentro la quale si sono conservati interessanti frammenti di affreschi.

Dal molo si può ammirare l’architettura particolare della dogana veneziana, che è una testimonianza importante del fiorente sviluppo economico di Lazise nel periodo veneziano.

Su una delle viuzze centrali, visiteremo la chiesa dedicata ai santi Zenone e Martino, dentro la quale ci fermeremo di fronte agli altari e alle statue.

Su una delle piccole rive del borgo si può ammirare l’architettura della maestosa Villa Bernini, e conoscere la sua storia. Passeggiando lungo lo spazioso Lungolago, colorato ad onde d’acqua, si può incontrare la magica sirena, che come dice la leggenda, raccontata dai pescatori, usciva la notte dall’acqua sulla riva e questa non e’ l’unica leggenda che aleggia sulle rive di Lazise.

Ci vediamo sul lago di Garda,
la vostra guida Kristina.